Recupero di oli e filtri

Fin dal suo ampliamento nel 2004 la piattaforma Grassano di Predosa (Al) è diventata un impianto per il trattamento e il recupero di diversi tipi di rifiuti, andando a posizionarsi all’interno di alcune delle più efficienti filiere dell’economia circolare attive in Italia. 

Per quanto riguarda gli oli minerali, l’impianto è in grado di gestire ogni anno oltre 6.ooo tonnellate di lubrificanti esausti con peculiarità differenti e di svariata provenienza, tra cui le realtà industriali ed attività artigiane del territorio che necessitano di puntuali servizi di microraccolta e assistenza.

Svolgendo tale servizio, si rende possibile l’avvio a rigenerazione degli oli minerali esausti idonei e la successiva “rinascita” di oltre 3.900 ton di oli base lubrificanti rigenerati, ottenendo così, considerevoli risultati in termini di sostenibilità e risparmi ambientali. Questa eccellenza italiana di economia circolare è resa possibile grazie al sistema di filiera facente riferimento al CONOU, di cui la società Grassano fa parte fin dall’inizio della sua storia.

L’attività di gestione degli oli minerali all’interno di Grassano comprende: la valutazione preliminare del rifiuto, il processo di omologazione, l’area di selezione, stoccaggio e deposito dei rifiuti in ingresso (con cisterne dedicate agli oli esausti, alle emulsioni e ai liquidi a base oleosa), l’area di decantazione e filtrazione, l’impianto di centrifugazione delle emulsioni oleose, il banco di recupero bancali e l’impianto di lavaggio di fusti e cisternette.

In fase di ingresso l’emulsione viene classificata in funzione della percentuale d’olio contenuta, per essere successivamente sottoposta a trattamenti chimico fisici diversificati.

In Grassano è presente anche una linea per il trattamento specifico di filtri olio da autotrazione, che, separando tutte le maggiori componenti costruttive del rifiuto stesso, permette il recupero delle frazioni metalliche ferrose e non, dell’olio lubrificante e della carta. La linea di trattamento comprende le vasche di raccolta e stoccaggio per il deposito preliminare e la messa in riserva, un impianto di triturazione per la riduzione volumetrica, un separatore centrifugo, elettromagneti e un separatore a induzione per il recupero dei metalli non ferrosi. Questo processo di trattamento è conforme al regolamento europeo 333/2011 e permette alla Grassano di recuperare come End of Waste più di 1.000 ton/anno di metalli ferrosi e non.

Sistemi di gestione e controllo

Le piattaforme operative Grassano di Predosa ed Eco.Impresa di Ostuni, nelle quali hanno luogo trattamento e miscelazione di rifiuti industriali pericolosi, attuano i loro processi nel costante impegno a soddisfare gli standard più avanzati in materia di sicurezza e gestione del servizio.

L’intera sequenza delle attività è presidiata da sistemi di monitoraggio e controllo che si esplicano su un duplice piano, tecnologico e organizzativo, per garantire le migliori performance e una sempre crescente tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente.

Sono presenti sistemi di videosorveglianza ad alta definizione delle immagini e di comunicazione remota in tempo reale, che permettono in ogni momento alle direzioni tecniche una piena conoscenza delle modalità operative attuate e la possibilità di intervenire immediatamente per supportarle, ove necessario, con indicazioni supplementari e specifiche.

Fin dal suo ingresso in piattaforma, il rifiuto conferito – che è stato preventivamente omologato a seguito di uno scrupoloso processo di analisi e verifica preliminare – viene preso in carico con i migliori criteri di accettazione e gestione. Essi coprono tutti gli aspetti che vanno dal check documentale, al campionamento in postazioni dedicate e dotate di impianti e attrezzature ad hoc, alle analisi del laboratorio interno, condotte tanto in entrata quanto in uscita.

Le control room sono attrezzate per porre in atto con continuità azioni di verifica e gestione degli avanzatissimi sistemi antincendio, specificamente progettati per le aree nelle quali avvengono le lavorazioni potenzialmente più critiche. Questi comprendono per esempio:

Sistemi automatici di rilevazione

sistemi automatici di rilevazione composti da barriere di fumo, telecamere fumo-fiamma e a gradiente termico, sensori termovelocimetrici: essi consentono di monitorare in continuo l’evolvere di situazioni passibili di presentare criticità durante i normali processi operativi in modo da essere preparati ad affrontarle ben prima che si manifestino;

Dispositivi portatili di verifica e controllo

dispositivi portatili di verifica e controllo quali tablet e smartphone che, con app dedicate, replicano in tutto e per tutto le possibilità di monitoraggio offerte dalla tecnologia delle control room permettendo ai responsabili di essere perfettamente informati anche quando fisicamente non presenti in piattaforma;

Impianti di spegnimento ad acqua-schiuma

impianti di spegnimento ad acqua-schiuma, che assicurano la pronta estinzione di eventuali principii d’incendio e possono essere attivati manualmente nei lotti di produzione con possibilità di allarme diretto dalle control room onde minimizzare i tempi di intervento. I medesimi sono comunque congegnati per entrare in funzione automaticamente all’approssimarsi di una situazione di pericolo, e difendere dunque le piattaforme anche in orari notturni e festivi, nonché serviti da sistemi di allertamento agli incaricati antincendio attraverso combinatore telefonico con doppia copertura di rete per prevenire eventualità di “assenza di campo”.

Siccome nelle piattaforme operative un rischio significativo può essere costituito dall’intensa circolazione di veicoli e mezzi d’opera, è stato da tempo adottato un innovativo sistema di prevenzione di urti, collisioni e investimenti basato su una tecnologia di rilevamento a distanza dei pedoni. La loro presenza viene captata ben prima che entrino nel raggio di manovra dei mezzi, determinando dapprima il rallentamento e quindi il completo arresto dei mezzi per tutto il tempo di permanenza in prossimità.

Laboratori

Presso le piattaforme operative di Grassano ed Eco.Impresa sono attivi laboratori riccamente equipaggiati, che operano quotidianamente per svolgere attività di analisi funzionali al controllo dei processi e alla caratterizzazione e omologazione dei rifiuti, insieme ad attività di ricerca e sviluppo.

In laboratorio vengono determinati i parametri fondamentali per il conferimento di oli esausti a rigenerazione, delle acque a depuratore e dei rifiuti solidi a discarica, recupero o termodistruzione. È possibile controllare ciò che entra, ciò che esce e quanto viene lavorato internamente, per far sì che in ogni passaggio il materiale sia verificato.